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Immagine del redattoreLugo Medica

Camminare fa bene.

Aggiornamento: 21 feb 2023

Camminare fa bene, apporta numerosi benefici ed aiuta a prevenire molte patologie.


Camminare fa bene al corpo e alla nostra mente, un’attività semplice e che dovrebbe essere radicata nelle abitudini di vita di ciascun essere umano, ma nella società contemporanea si cammina sempre meno e gli effetti si vedono sulle patologie più diffuse.


Infatti muoversi a piedi con regolarità vi aiuterà perdere peso, a prevenire il diabete e malattie cardiovascolari, stimolerà la vostra creatività e vi aiuterà ad abbassare lo stress. Inoltre aiuta a rafforzare la muscolatura delle gambe, fatto con costanza è un ottimo allenamento per abbattere i chili di troppo gradualmente e senza sforzo eccessivo.



Fare pochi passi ogni giorno oggi può essere considerato a tutti gli effetti una forma di esercizio ed allenamento semplice ma in grado di apportare enormi effetti positivi alla nostra salute.


Per camminare non è sempre necessario armarsi di scarponi da trekking e cercare un sentiero in mezzo ai boschi, certo sarebbe la soluzione migliore, ma difficilmente lo si può fare durante la settimana.

È importante imparare a sfruttare alcuni gesti del quotidiano per fare qualche passo in più. Ad esempio, in pausa pranzo, anziché andare a mangiare nel bar proprio sotto l’ufficio concedetevi un quarto d’ora di passeggiata per raggiungere un locale che magari disti anche solo qualche centinaio di metri.



Nel corso degli ultimi anni diversi ricercatori hanno speso molto tempo e risorse per comprendere a fondo i benefici che apporta uno stile di vita basato sul cammino quotidiano, fino ad arrivare a dimostrare come camminare con costanza porti dei miglioramenti complessivi alla vita delle persone come poche altre attività sono in grado di fare, ecco di seguito i risultati di alcune ricerche:


1) Fa bene al cuore: aiuta a prevenire gli ictus e i problemi cardiovascolari

Secondo uno studio della Harvard Medical School, camminando per appena due ore e mezza ogni settimana, che equivalgono a circa  21 minuti al giorno i rischi di andare incontro a patologie cardiache si riducono del 30%.


2) Fa dimagrire: camminare aiuta a combattere l’obesità

Molti ritengono che camminare sia un’attività fisica troppo “leggera” per aiutare a perdere peso, ma questo non è vero.

Infatti è dimostrato che camminare ad una velocità abbastanza sostenuta per almeno mezz’ora ogni giorno può aiutare effettivamente a perdere peso e a rimanere in forma, tanto che ormai si può considerare a tutti gli effetti un’attività fisica.

Da uno studio dell’Università dello Utah del 2014 emerge che nelle donne, che per ogni minuto di cammino quotidiano a ritmo sostenuto si potrebbe ridurre il rischio di obesità del 5%, risultati confermati dalla Harvard School of Public Health  che ha rilevato come muoversi a piedi potrebbe ridurre anche gli effetti dei geni dell’obesità.


3) Abbassa la pressione

I pazienti ipertesi possono contare su delle sane camminate a passo sostenuto, difatti, l’esercizio fisico aiuta il cuore ad “usare” l’ossigeno in modo più efficiente e così il sangue viene pompato in modo più vigoroso. Un consiglio? Una camminata di 30 minuti al giorno a passo rapido è un buon modo per cominciare. In seguito, potrete anche allungare la distanza da percorrere, sfidando voi stessi.


4) Contrasta il diabete

Secondo l’American Diabetes Association muoversi a piedi è un ottimo modo per frenare il diabete. Si dovrebbe iniziare con camminate di 3 o 5 minuti a passo lento per poi arrivare ai 10 minuti a velocità moderata.

Si può anche decidere di alternare giornate in cui si percorrono percorsi più brevi a ritmo più moderato e altri in cui spingersi su distanze maggiori cercando di velocizzare il passo.

Il Dott. James O. Hill ricercatore presso la University of Colorado a Denver, scrive che un cambiamento modesto nel proprio stile di vita quotidiano può portare ad un cambiamento significativo nella salute di un paziente che soffre di diabete di tipo 2.

Per iniziare a riscontrare i primi buoni risultati, si può iniziare con 30 minuti o 2400 passi al giorno per arrivare fino a 77 minuti o 6400 passi al giorno.


6) Fa bene alla memoria e alla creatività

Uno studio pubblicato nel 2011 dalla National Academy of Sciences negli Stati Uniti ha mostrato come camminare tre volte alla settimana per almeno 40 minuti  potrebbe aumentare il volume dell’ippocampo del 2%, incremento molto significativo.

In un altro studio presentato nel 2014 al meeting annuale della American Association for the Advancement of Science, ha accertato come uno stile di vita basato su passeggiate regolari rallenti l’invecchiamento delle cellule celebrali e aiuti a contrastare gli effetti della vecchiaia sulle capacità cognitive.

Lo studio è stato condotto su uomini e donne di età compresa tra 60 e 80 anni e ha confermato che effettuare brevi camminate tre volte alla settimana aumenta la dimensione della parte del cervello legata alla pianificazione e la memoria.


7) Contribuisce ad aumentare le proprie difese immunitarie

Secondo uno studio fatto a Appalachian State University in North Carolina, una passeggiata fatta ritmo moderato per 30 o 40 minuti al giorno può aumentare il numero di cellule del sistema immunitario nel vostro corpo e, se fatto con costanza nel tempo, può avere effetto davvero notevole sulle difese immunitarie del nostro organismo.

Se vogliamo essere un po’ più concreti, possiamo dire che camminare almeno 20 minuti al giorno potrebbe ridurre il rischio di malattie dovute alle difese immunitarie basse quasi del 43 %


8) Combatte la vecchiaia

Uno studio 2014 pubblicato sul Journal of American Medical Association ha mostrato come camminare dalla più tenera età può aiutare a rimanere indipendenti e con una buona mobilità durante la vecchiaia.

La dimensione del campione comprendeva persone di età compresa tra 70 e 89.

I ricercatori hanno potuto constare come i soggetti che avevano avuto uno stile di vita basato su spostamenti a piedi quotidiani dai due anni e mezzo in avanti, avevano il 28 % in meno di probabilità di diventare disabili e anche il 18 % in meno di probabilità di avere episodi di disabilità fisica


Visti tutti i benefici sopra descritti rimane una sola cosa da fare, uscire e fare una bella passeggiata: non costa nulla e non dovete fare nessun abbonamento, non richiede capacità particolari, non richiede abbigliamento particolare.....uscite, camminate, e magari scoprirete nuovi suggestivi angoli della zona in cui vivete che fino ad oggi non avevate mai notato.


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